Voucher Digitalizzazione : Hai sentito parlare spesso degli incentivi economici che il Governo oppure l’Unione Europea mette a disposizione per l’acquisto di nuovi apparati informatici ma non sai come muoverti per sfruttare questa occasione nella tua azienda? Ridurre il gap tecnologico con i competitor è sicuramente la carta vincente per migliorare l’efficienza, indirizzare meglio gli investimenti, ridurre le spese superflue e portare su un nuovo piano di sfida il tuo business. Una di queste occasioni è rappresentata dal cosiddetto “Voucher Digitalizzazione”. Riuscire a sfruttare questi vantaggi finanziari è molto importante per introdurre nuove tecnologie in azienda senza impiegare notevoli risorse finanziarie e con un netto vantaggio in termini strategici.

Voucher Digitalizzazione: per cosa è utilizzabile?

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha istituito il voucher digitalizzazione con lo scopo di finanziare le attività di digitalizzazione dei processi aziendali sia per micro che per piccole/medie imprese.

Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e servizi specialistici in campo informatico.

In particolare vengono considerate finanziabili tutte le attività che riguardano:

  • Miglioramento dell’efficienza aziendale
  • Modernizzazione dell’organizzazione di lavoro mediante l’uso di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro tra cui il telelavoro
  • Sviluppo di soluzioni e-commerce
  • Realizzazione di sistemi e reti che consentano di fruire della connettività a banda larga e ultra larga o del collegamento alla rete internet mediante tecnologia satellitare
  • Investimenti per la formazione e la qualifica del personale impiegato nel campo ICT

Voucher Digitalizzazione: chi ne ha diritto?

I contributi vengono stanziati a fondo perduto per un importo massimo non superiore ai 10.000,00 €.

Possono presentare la domanda per la concessione del voucher tutte le società che hanno sede legale e/o almeno un’unità locale attiva sul territorio nazionale e sono iscritte al registro delle imprese della camera di commercio territorialmente competente e che comunque non hanno ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher.

L’insieme di queste “strategie di finanziamento” a favore di micro e piccole/medie imprese si configura come un piano di transizione digitale 4.0 che ha come obiettivo quello di incentivare gli interventi di digitalizzazione e automazione delle imprese italiane.

L’attuale pandemia ha confermato ancor di più quanto siano strategici al giorno d’oggi gli investimenti effettuati per la digitalizzazione e comunque, dai vari trend sul consumo, è possibile rilevare come siano raddoppiati gli investimenti sul cloud e sulle relazioni digitali tra clienti e imprese nell’ultimo anno.

Voucher Digitalizzazione: importanza strategica

Da una ricerca effettuata dall’osservatorio di innovazione digitale nelle PMI del Politecnico di Milano, emerge un gap importante (37%) relativamente alla digitalizzazione delle imprese nostrane rispetto a quelle degli altri stati UE che arriva addirittura ad essere il 65% se il confronto è fatto con aziende tedesche.

Solo il 34% delle PMI Italiane possono essere considerate sufficientemente digitalizzate e colmare il divario con la Germania avrebbe un impatto sul PIL di 7 punti.

E’ molto importante essere quindi a conoscenza di quanto lavoro possa essere fatto a riguardo e tutte le imprese italiane dovrebbero comprendere che gli investimenti in digitalizzazione possono rappresentare il punto di svolta per supportare l’espansione del proprio business e per recuperare importanti quote di mercato.

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