App Tracking Protection: addio al tracciamento dei dati anche per Android

La privacy sul web: uno dei trend topic degli ultimi anni

Quella della privacy sul web è senz’altro una delle questioni più spinose degli ultimi anni. 

Ci avvaliamo tutti i giorni di dispositivi di ogni genere sia per lavoro che nella nostra vita privata e visitiamo centinaia di siti web al mese che utilizziamo decine di app diverse.

Quando si parla di privacy sul web, generalmente, la prima cosa che ci preoccupa è la diffusione dei nostri dati sensibili. Quello che ci terrorizza, invece, sono spesso i dati relativi a pagamenti e carte di credito.

In verità la privacy sul web è una questione che va molto oltre questi nostri timori.

Hai mai pensato, ad esempio, ai sistemi di tracciamento come qualcosa di potenzialmente lesivo della tua privacy?

Se non sai con esattezza di cosa stiamo parlando, te lo spieghiamo subito.

Cosa sono i sistemi di tracciamento e a cosa servono

I sistemi di tracciamento sono degli strumenti in grado di tenere traccia di chi utilizza un servizio, un’app o di chi naviga su un sito web. 

A cosa servono?

A tantissime cose. Diciamo che ciò che avviene più spesso è la profilazione dell’utente che serve a moltissime cose e principalmente per permettere a chi si occupa di attività di marketing di avere un dato importante a disposizione.

Avrai molto probabilmente notato che ogni volta che ti interessi ad un argomento o ad un prodotto in particolare può succedere che, sia sui social che sul web, compaiano magicamente pubblicità molto mirate che ripropongono lo stesso prodotto o servizio.

Il motivo per cui tutto questo avviene è molto semplice: sei stato profilato. Ciò non è necessariamente da demonizzare e molto probabilmente arriverà una pubblicità che ti aiuterà a concludere l’acquisto.

Altrettanto probabilmente, però, la cosa inizierà a darti fastidio o a “inquietarti” un po’.

Ecco perché a tutto questo esistono soluzioni.

App Tracking Protection

Tracking protection: un mondo in continua evoluzione

Come abbiamo detto poc’anzi, esistono molti siti web e molte app che tengono traccia dei comportamenti dei loro visitatori. 

Ecco perché da anni i principali browser (da Safari a Fireforx a Google Chrome) permettono ai loro fruitori di impostare funzioni anti tracciamento direttamente dalle impostazioni.

Tutto questo vale anche per le app, anche se la questione è più recente. 

Apple ci è arrivata per prima con App Tracking Transparency, che permette alle persone di disattivare il tracciamento dei dati all’interno delle app e quindi di salvaguardarsi.

È finalmente arrivato il momento anche per Android

Quest’anno finalmente tocca anche ad Android, con la sua App Tracking Protection. 

Il sistema è stato sviluppato da DuckDuckGo, azienda statunitense molto interessante nata come motore di ricerca.

L’app, che porta il nome dell’azienda omonima, ha lo scopo di intercettare ovviamente il tracciamento destinato poi a soggetti terzi, ma non solo; sarà anche in grado di mostrare agli utenti i tracker bloccati e dove sarebbero potenzialmente finiti se ottenuti dalle aziende. Insomma, una specie di investigatore privato da device.

L’app inizialmente in beta andrà fondamentalmente a integrare un lavoro di cui DuckDuckGo si occupa da tempo, ma su browser. 

Esiste già infatti l’app DuckDuckGo Privacy Browser che con i suoi oltre 10 milioni di download protegge i dati di centinaia di migliaia di utenti ogni giorno, ma non era mirata alle app.

DuckDuckGo App Tracking Protection per Android sarà gratuita e al momento è integrata in DuckDuckGo per Android. È praticamente certo che a breve diventerà una realtà a sé.

Come funziona DuckDuckGo App Tracking Protection per Android

DuckDuckGo rileverà il momento in cui le tue app Android stanno per inviare dati a società di tracking di terze parti e bloccherà tali richieste. 

In questo modo potrai goderti le tue app in tranquillità perché i controlli verranno eseguiti in background. 

DuckDuckGo lavora continuamente per identificare e proteggere gli utenti dai nuovi tracker ed è costantemente aggiornata. 

App Tracking Protection non è una rete privata virtuale (VPN), anche se il tuo dispositivo la riconosce come tale. 

Questo perché l’app utilizza una “connessione VPN” locale, il ché significa che agisce direttamente sul tuo smartphone o tablet.

Inoltre, App Tracking Protection è diversa dalle VPN perché non si avvale mai di un server esterno.

Come puoi provare in anteprima DuckDuckGo App Tracking Protection?

Per avere accesso alla beta di App Tracking Protection basta iscriversi alla lista d’attesa privata.

DuckDuckGo sta facendo entrare nuove persone ogni settimana quindi, prima ti iscrivi, prima potrai proteggere la privacy delle tue app.

Per farlo non devi condividere nessuna informazione personale. Ti verrà semplicemente assegnato il tuo posto “in fila” con una data e un’ora presenti esclusivamente sul tuo dispositivo.

Sarà DuckDuckGo ad avvisarti personalmente quando verrà il tuo turno.

Insomma, per preservare la tua privacy in rete esistono sempre più modalità e siamo sicuri che le soluzioni aumenteranno ancora.

Gruppo Galagant ti terrà aggiornato su tutte le novità possibili per proteggere te e la tua navigazione ogni giorno.